La Venere dei pirati (1960)
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Regia/Director: Mario Costa Soggetto/Subject: Rolf Olsen Sceneggiatura/Screenplay: Nino Stresa Interpreti/Actors: Gianna Maria Canale (Sandra), Massimo Serato (Cesare di Santacroce), Scilla Gabel (Isabella), Livio Lorenzon (Mirko), Paul Müller (duca Zulian), Moira Orfei, José Jaspe, Giustino Durano, Andrea Aureli, Franco Fantasia, Nando Tamberlani, Giulio Battiferri, Gino Marturano, Gianni Solaro, Anna Maria Mustari, Raffaele Baldassarre [Raf Baldassarre] Fotografia/Photography: Raffaele Masciocchi Musica/Music: Carlo Rustichelli Costumi/Costume Design: Giancarlo Bartolini Salimbeni Scene/Scene Design: Amedeo Mellone Montaggio/Editing: Renato Cinquini Suono/Sound: Alessandro Sarandrea, Raffaele Del Monte Produzione/Production: Max Production, Rapid Film, München Distribuzione/Distribution: Euro International Films censura: 32612 del 11-08-1960 Altri titoli: Venus der Piraten, Queen of the Pirates Trama: Nel '600 il Duca Zulian e sua figlia Isabella esercitano dispoticamente il potere nel ducato di Doruzza. Cesare di Santacroce, nobile e promesso sposo di Isabella, ottiene che vengano posti in libertà Mirko, un capitano della marina, e sua figlia Sandra. Ma Isabella, in accordo con il Duca suo padre, prepara un'imboscata a Mirko e fa imbarcare su una nave di schiavi Sandra. Mirko sfugge all'agguato, s'impadronisce della nave ed inizia ad esercitare la pirateria insieme alla figlia Sandra, che diviene ben presto famosa per le sue gesta e viene soprannominata la Venere dei pirati. Cesare di Santacroce, all'oscuro di tutto, si offre di catturare la misteriosa corsara; tuttavia viene ben presto a conoscenza della verità. Concepisce allora un piano per far entrare Sandra e i suoi nel castello dei Duchi. Quando, poi, viene sorpreso in compagnia della Venere dei pirati, egli dichiara di aver catturato la pericolosa corsara. Sandra, credendosi tradita, non reagisce e si rassegna all'impiccagione. Ma Cesare non l'ha abbandonata e corre in suo aiuto, strappandola alla forca; i due si battono disperatamente contro gli armati del Duca e stanno per soccombere, quando i pirati e la popolazione insorta attaccano il castello. Finalmente la fortezza cade e il Duca viene ucciso per mano di Mirko. Questi confessa di essere stato in passato un sicario di Zulian, che l'aveva incaricato di uccidere la sua primogenita, cioè Sandra, la legittima duchessina di Doruzza: Mirko le aveva invece risparmiato la vita e l'aveva allevata come se fosse sua figlia. Così, mentre Isabella si ritira in convento ad espiare le sue colpe, Sandra prende il comando del ducato di Doruzza e sposa Cesare di Santacroce.
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